SCICO Guardia di Finanza: come entrare nel Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata

SCICO Guardia di Finanza

In questo articolo scoprirai tutte le curiosità sullo SCICO Guardia di Finanza e come entrarne a far parte

Lo SCICO, ovvero il Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata, è un'unità speciale della Guardia di Finanza italiana impegnata nella lotta e nelle investigazioni sul riciclaggio di denaro, altre forme di reati economici e, come da definizione, sulla criminalità organizzata in generale.


INDICE
- Pillole di storia e struttura gerarchica
- I compiti dello SCICO
- Come entrare nello SCICO GdF


Pillole di storia e struttura gerarchica

Lo SCICO venne istituito nel 1993 a seguito della promulgazione della legge n. 203 del 12 luglio 1991, recante «Provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalità organizzata e di trasparenza e buon andamento dell'attività amministrativa».

Fin dal suo concepimento, l’unità prevede una struttura gerarchica specifica. Al Comandante sono infatti sottoposti due uffici e ben quattro gruppi. L’intera struttura è alle dipendenze del Comando Reparti Speciali della Guardia di Finanza. Ma di cosa si occupa nel dettaglio un membro dello SCICO GdF?

I compiti dello SCICO

Lo SCICO Guardia di Finanza ha il compito di investigare e contrastare le attività illegali di organizzazioni criminali nazionali e internazionali che operano in territorio italiano. L'unità si occupa anche di indagare sui reati fiscali e sui fenomeni di riciclaggio di denaro che, nella maggior parte dei casi, non vengono effettuati da soggetti incensurati, ma anzi da nomi legati alla cosiddetta criminalità organizzata.

Il compito principale del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata è quello di individuare e contrastare le attività criminali organizzate, prevenire il riciclaggio di denaro e limitare l'impatto sociale ed economico di questi fenomeni. Lo SCICO GdF si occupa anche di prevenzione, attraverso l'attività di controllo e vigilanza su imprese, aziende e soggetti sospetti, al fine di prevenire e limitare la diffusione di comportamenti illeciti.

Non è un caso se l’unita dà vita a un continuo interscambio informativo con altri reparti, appartenenti ad altre Forze, che si occupano della medesima tematica. Realtà come la DIA e i Servizi Centrali delle Forze di Polizia collaborano costantemente con lo SCICO GdF. Solo grazie al collegamento informativo interforze è infatti possibile fornire un servizio di prevenzione efficace di reati come, ad esempio, il sequestro di persona a scopo di estorsione.

In un approfondimento sullo SCICO Guardia di Finanza risulta inevitabile menzionare i GICO, ovvero i celebri Gruppi d'Investigazione sulla Criminalità Organizzata, i quali, per fare un esempio legato all’attualità, hanno partecipato attivamente alla cattura del latitante trentennale Matteo Messina Denaro.

Questi originariamente erano alle dipendenze dirette dello SCICO con sede in Roma. Oggi, invece, dipendono direttamente dai ventisei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria delle province, sede di distretto di Corte d'appello.

Lo SCICO GdF invece, come già detto, sottostà al Comando Reparti Speciali della Guardia di Finanza.

Rispetto ai vari GICO, oggi lo SCICO effettua attività di raccordo informativo, di coordinamento e supporto tecnico/operativo.

Come entrare nello SCICO GdF

Questo lavoro, soprattutto nel frangente della prevenzione degli atti illeciti, non è certamente semplice. Occorre infatti una competenza di alto livello, una perspicacia fuori dal comune e uno spiccato interesse rivolto verso tutto ciò che fa rima con “legalità”. Una risorsa impiegata nello SCICO deve avere infatti la capacità di analizzare dati in relazione a temi finanziari e patrimoniali, oltre a un ottimo talento nell’utilizzare strumentistica tecnologica e informatica avanzata.

Per entrare nello SCICO, occorre superare un concorso pubblico per il ruolo di Allievo Ufficiale della Guardia di Finanza, seguito da un corso di formazione specifico per le unità speciali. Durante questo corso, gli allievi ufficiali acquisiscono le competenze necessarie a svolgere il lavoro investigativo e coordinare le operazioni di contrasto alla criminalità organizzata.

Una volta completato il corso di formazione, gli ufficiali assegnati allo SCICO Guardia di Finanza possono avere l'opportunità di specializzarsi ulteriormente in una delle aree di competenza dell'unità, come ad esempio il riciclaggio di denaro, la criminalità informatica o la lotta alle organizzazioni criminali internazionali.

DOMANDE FREQUENTI SCICO GUARDIA DI FINANZA

Per ricevere maggiori info su come entrare nella Guardia di Finanza, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.


1 Trackback & Pingback

  1. GdF di Reggio Calabria. Beni per 80 milioni di euro sequestrati

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.