Pensioni Guardia di Finanza: qual è la pensione di un finanziere?

Pensioni Guardia di Finanza

A quanto ammontano le pensioni Guardia di Finanza? Scopriamo insieme tutte le novità sui requisiti che i Finanzieri devono rispettare per andare in pensione

Molti nostri lettori ci hanno chiesto maggiori informazioni sulle pensioni Guardia di Finanza. Per questo motivo, consultando il sito dell’INPS, abbiamo deciso di raccogliere in questo post tutte le informazioni utili per capire qual è la pensione di un finanziere e quali sono i requisiti che il personale in servizio nella Guardia di Finanza deve rispettare per andare in pensione.


INDICE
– Pensioni Guardia di Finanza: quali sono i requisiti per andare in pensione
– Pensioni Guardia di Finanza: requisiti pensione di vecchiaia e pensione di anzianità


Pensioni Guardia di Finanza: quali sono i requisiti per andare in pensione

La prima informazione utile circa le pensioni Guardia di Finanza, riguarda l’età pensionabile necessaria al personale in servizio per ottenere la possibilità di andare in pensione. Secondo quanto riportato all’interno del sito dell’INPS, i lavoratori del comparto sicurezza, difesa e soccorso, ovvero il personale delle Forze Armate (Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri), delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Polizia Penitenziarie e Guardia di Finanza) e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, possono accedere al pensionamento di vecchiaia con limiti di età inferiori, in relazione alla qualifica o grado. In altre parole, chi indossa la divisa ha la possibilità di andare in pensione prima rispetto al resto del personale dipendente dello Stato (cosiddetto personale civile) poiché queste categorie di lavoratori non sono stati inseriti nella Riforma delle pensioni del 2011, la cosiddetta Riforma Fornero, dal nome del Ministro Elsa Fornero che l’ha messa in atto. Dunque, al personale in servizio nelle Forze Armate e nelle Forze di Polizia si applicano requisiti previdenziali differenti da quelli generali vigenti per i dipendenti statali civili, questo per le specificità tipiche che vengono riconosciute al personale in divisa.

Vediamo, dunque, quali sono questi requisiti minimi di età necessari per le pensioni Guardia di Finanza: a differenza degli altri lavoratori retribuiti dallo Stato, il personale in servizio nella Guardia di Finanza matura il diritto alla pensione di anzianità a 57 anni e tre mesi con 35 anni di anzianità contributiva, oppure – a prescindere dall’età anagrafica- con 40 anni e tre mesi di contributi. Invece, il personale della Guardia di Finanza che ha già raggiunto la massima anzianità contributiva prevista (aliquota massima di pensione pari all’80% della retribuzione pensionabile), può accedere alla pensione di anzianità all’età di 53 anni e tre mesi. Le cifre che stiamo riportando sono valide non solo per il personale della Guardia di Finanza ma per il personale in servizio in tutte le Forze Armate e le Forze dell’Ordine e di Soccorso.

Pensioni Guardia di Finanza: requisiti pensione di vecchiaia e pensione di anzianità

Dopo questa breve panoramica sull’età pensionabile, vediamo di approfondire maggiormente l’argomento pensioni Guardia di Finanza, con il supporto della tabella che trovate sotto, cercando di capire quali sono i requisiti richiesti per andare in pensione.

Un fattore valido sia per il personale in divisa sia per quello civile sul calcolo dell’età pensionabile, è che questo deve essere adeguato alle aspettative di vita di ogni individuo e dipende dal differimento tra requisiti anagrafici e requisiti contributivi. Per quanto riguarda il requisito anagrafico richiesto al personale della Guardia di Finanza per andare in pensione, questo varia in base alla qualifica e al grado che viene ricoperto, mentre il requisito contributivo è previsto in generale per tutti i lavoratori, ed è di 20 anni. Secondo quanto si legge sul sito dell’INPS (e nella tabella sotto), l’età minima per le pensioni militari di vecchiaia è di 60 anni e 7 mesi (partendo dal personale che ricopre il ruolo di Agente fino a salire al grado Colonello). Per il Generale di Brigata l’età pensionabile sale a 63 anni e 7 mesi, mentre per i Generali di Divisione l’età sale a 65 anni e 7 mesi. Come abbiamo detto sopra e come possiamo vedere dalla tabella, l’età pensionabile aumenta con l’aumentare del grado e della qualifica ricoperto. Nella tabella sottostante potete trovare un prospetto che meglio chiarirà quanto detto sopra.

Per quanto riguarda, invece, le pensioni Guardia di Finanza di anzianità, i requisiti da rispettare sono differenti e riguardano maggiormente il dato contributivo. Per ottenere la pensione di anzianità, infatti, è necessario:

  • il versamento di 40 anni e 7 mesi di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica
  • il versamento di almeno 35 anni di contributi e compimento di almeno 57 anni e 7 mesi di età

C’è da aggiungere, inoltre, che i lavoratori del comparto sicurezza, difesa e soccorso che hanno raggiunto la soglia minima dei contributi, indipendentemente dall’età anagrafica, possono scontare una finestra mobile di 15 mesi e non di 12.

Per gli interessati che vogliono approfondire questo argomento, consigliamo di far riferimento allo sportello INPS più vicino, la cui finalità è proprio quella di chiarire e valutare al meglio ogni differente situazione.

Per ricevere maggiori info, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.

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