De Gennaro comandante Guardia di Finanza: le parole di Zafarana

Q: Come funziona la nomina del capo della GdF?

È la legge n. 189 del 23 aprile 1959 a regolare l’ordinamento del Corpo della Guardia di Finanza. Il Comandante generale deve essere infatti nominato con decreto del Presidente della Repubblica. Il Quirinale, però, deve prima recepire la deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro della Difesa.

Il nuovo comandante ad interim della Guardia di Finanza sarà il Generale di Corpo D’Armata Andrea De Gennaro: attesa la nomina del Governo.

L’ormai ex comandante Guardia di Finanza, il Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, ha salutato i suoi sottoposti in una suggestiva cerimonia di commiato. Al suo posto, subentra il Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro. “È stato un viaggio unico e meraviglioso”, ha dichiarato Zafarana.

INDICE
– Nuovo comandante Guardia di Finanza: la cerimonia
– Le parole di Zafarana
– Chi è Andrea De Gennaro: il comandante ad interim della GdF
– Come funziona la nomina del comandante Guardia di Finanza

Nuovo comandante Guardia di Finanza: la cerimonia

La cerimonia di commiato per congedare il Generale Giuseppe Zafarana ha avuto luogo ieri, 9 maggio 2023. Due i momenti salienti della giornata: la Santa Messa celebrata nel Salone d’Onore della Caserma “Gen. B. Sante Laria” e il discorso di Zafarana nel cortile della Caserma “Piave” del Comando Generale della Guardia di Finanza. All’evento hanno partecipato anche il Presidente del Senato, Sen. Ignazio La Russa, il Vicepresidente della Camera, On. Fabio Rampelli, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Giancarlo Giorgetti. Presenti anche il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On. Marina Elvira Calderone, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, On. Paolo Zangrillo, e una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri.

Le parole di Zafarana

“Si conclude oggi il mio mandato di comandante generale della Guardia di Finanza, e con esso un viaggio unico e meraviglioso. Lascio la carica dopo quattro anni appassionanti, intensi ed entusiasmanti, durante i quali il Paese si è dovuto misurare con contingenze inedite”, ha esordito il Generale Zafarana, ora presidente di Eni. L’ex capo della GdF ha poi proseguito: “È stato un arco temporale contraddistinto da un vorticoso dinamismo operativo, nel corso del quale sono maturate, nella percezione dei cittadini, una coscienza e una consapevolezza sempre più chiare della vocazione sociale della missione della Guardia di Finanza”. “Una finalità che si intreccia – ha continuato Zafarana – con la carne viva del Paese, che parla il linguaggio della gente comune, delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese. Il comandante in seconda Andrea De Gennaro, in attesa delle decisioni di governo, assumerà la reggenza temporanea della Guardia di Finanza”.

Chi è Andrea De Gennaro: il comandante ad interim della GdF

Con la nomina definitiva del Governo, è Andrea De Gennaro il nuovo Comandante Generale della Guardia di Finanza. Comandante in Seconda dal 15 novembre 2022, il Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro, è nato a Roma l’8 dicembre 1959. Dal 1978 al 1982 ha frequentato il Corso di formazione e il biennio di applicazione, per Ufficiali, presso l’Accademia del Corpo. Successivamente, con il grado di Tenente, De Gennaro è stato assegnato al Nucleo Regionale di Polizia Tributaria di Genova, al comando della Sezione Antidroga fino al 1984. Dal 1984 al 1987 è stato indirizzato alla sezione “Dogane e Monopoli” del Nucleo Centrale Polizia Tributaria di Roma, per poi passare alla 1° Sezione Speciale. De Gennaro è stato poi Comandante provinciale di Bergamo dal 1998 al 2001, Comandante del Nucleo Regionale Polizia Tributaria “Toscana” di Firenze dal 2001 al 2004. Nel 2016 è nominato Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, con sede a Napoli, mentre quattro anni dopo ha presieduto il Comando Interregionale dell’Italia Centrale.

Come funziona la nomina del comandante Guardia di Finanza

È la legge n. 189 del 23 aprile 1959 a regolare l’ordinamento del Corpo della Guardia di Finanza. Nello specifico, all’articolo 4 si decreta che il Comandante generale deve essere nominato con decreto del Presidente della Repubblica. Il Quirinale, però, deve prima recepire la deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro della Difesa. Traslando questa prassi teorica in relazione alla situazione attuale, deve essere il ministro Giancarlo Giorgetti a proporre il nome del nuovo Comandante, in comune accordo con il ministro Guido Crosetto. Successivamente, sarà il capo del Governo, Giorgia Meloni, a calendarizzare il Consiglio dei Ministri con apposito ordine del giorno. Approvata la nomina, sarà poi il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, a ufficializzare l’affidamento dell’incarico. Il Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2023 ha ufficializzato la nomina di Andrea De Gennaro, ora a tutti gli effetti Comandante della Guardia di Finanza.

Chi è il nuovo comandante Guardia di Finanza?

Il nuovo Comandante Guardia di Finanza è il Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro , che subentra da Comandante in Seconda a Giuseppe Zafarana. L’incarico di De Gennaro è stato ufficializzato dalla delibera del Consiglio dei Ministri.

Come funziona la nomina del capo della GdF?

È la legge n. 189 del 23 aprile 1959 a regolare l’ordinamento del Corpo della Guardia di Finanza. Il Comandante generale deve essere infatti nominato con decreto del Presidente della Repubblica. Il Quirinale, però, deve prima recepire la deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro della Difesa.

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